I Vaccines hanno pubblicato il nuovo album Come Of Age. Un lavoro importante dopo il clamore che si è creato attorno al disco d’esordio, What Did You Aspect From Vaccines?, che aveva portato la rivista inglese NME a etichettarli come “The Next Big Thing Of 2011”. Il live all’A Perfect Day è stato una buon test per mettere alla prova i nuovi pezzi e la caratura di questa band. Gli inglesi sono saliti sul palco con disinvoltura, e il concerto (leggi la scaletta), una una lunga e potente cavalcata di quindici pezzi, ha dimostrato l’intensità che sono in grado di sprigionare. Nonostante la pioggia. Se di “esame” si trattava, sono stati ampiamente promossi.
Abbiamo incontrato Justin Young (voce e chitarra) e Árni Hjörvar (basso) prima che salissero sul palco del Castello Scaligero. Ci hanno raccontato di come non abbiano sofferto il successo del primo disco e di come invece non abbiano più di tanto gradito i giudizi lusinghieri della stampa. «Penso sempre – ci ha raccontato Justin – che le persone che parlano del tuo successo futuro siano utili quanto una cartomante. È un’arma a doppio taglio: non appena la stampa inizia a predire grandi cose per le band molti ne soffrono, ma noi sapevamo e sappiamo di essere una grande band con ottime canzoni». CI hanno parlato anche del nuovo disco Come Of Age, «un lungo e stupendo viaggio». Infine, dopo la polemica uscita a fine agosto, ci hanno svelato cosa pensano – realmente – della musica di Rihanna:
Commenti