La polemica sulle fake news è continua in queste settimane. Le notizie false su svariati argomenti diffuse ad arte su siti e pagine Facebook ingannano migliaia di sprovveduti e lettori superficiali da tempo. Ultimamente anche il mondo della musica e dei grandi concerti è vittima di quest’usanza idiota.
Nella giornata di ieri un evento completamente inventato da una pagina (che riconduce a un sito di secondary ticketing) ha mandato in tilt migliaia di fan di Bruce Springsteen. L’evento fake, ancora raggiungibile a questo indirizzo, annunciava una leg europea del Boss prevista per la prossima estate.
Questi metodi, utilizzati anche lo scorso anno per annunciare fantomatiche date di Pearl Jam e Bon Jovi a Firenze (in alcuni casi tra l’altro, questi eventi fake sono stati ripresi e pubblicizzati anche da testate di settore), servono principalmente per raccogliere dati e impossessarsi delle mail di contatto di chi si mostra interessato (o addirittura clicca su “parteciperò” su un evento che nemmeno esiste) a questi eventi inesistenti.
Claudio Trotta, patron di Barley Arts e promoter di Springsteen, ha da subito smentito l’evento fake e rincarato la dose poco fa con un altro post sulla propria bacheca Facebook.
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