Grandi emozioni nella serata Rock and Roll Hall of Fame 2014. Pace fatta tra Dave Grohl e Courtney Love per l’introduzione dei Nirvana. Che sia un nuovo inizio per aprire gli archivi della band e tornare ai live?
Un solo istante ha rubato la scena all’intera serata e persino all’esibizione di Grohl e Novoselic, affiancati sul palco da ben quattro diverse cantanti per sostituire Kurt: Joan Jett (che ha cantato Smells Like Teen Spirit), Annie Clark alias St. Vincent (Lithium), Kim Gordon dei Sonic Youth (Aneurysm) e la giovanissima Lorde (All Apologies). [in fondo a questa pagina trovate i video, ndr]
La serata è stata molto lunga, con l’introduzione di artisti come Peter Gabriel (già dentro la Hall of Fame con i Genesis), Cat Stevens (alias Yusuf Islam), Kiss, Hall & Oates, Linda Ronstadt e E Street Band. Proprio Bruce Springsteen ha tenuto il discorso per introdurre i suoi storici compagni di viaggio della E Street e per l’occasione sono saliti sul palco anche Vini Lopez e David Sancious, batterista e tastierista originali del gruppo dal 1972 al 1975.
Chris Martin dei Coldplay ha introdotto Peter Gabriel. Poi è stata la volta dei Kiss, indotti da Tom Morello dei Rage Against The Machine, piuttosto freddi e polemici nei confronti della Rock and Roll Hall of Fame, colpevole a loro dire di non averli inseriti prima. Terzo in ordine di apparizione è stato Cat Stevens, introdotto da Art Garfunkel. Linda Ronstadt, malata di Parkinson, non ha potuto invece cantare ed è stata sostituita da Carrie Underwood, Bonnie Raitt, Emmylou Harris e Sheryl Crowe. Poi è arrivato il turno di Springsteen e della E Street Band e di Hall & Oates, introdotti da Ahmir Jenkins dei The Roots. Ultimi in ordine di introduzione sono stati i Nirvana, celebrati da Stipe come artisti prima ancora che musicisti.
L’acceptance speech dei Kiss
Cat Stevens canta Wild World
Bruce Springsteen introduce la E Street Band
Il discorso di Michael Stipe sui Nirvana
Il discorso di ringraziamento dei Nirvana
Nirvana e Joan Jett – Smells Like Teen Spirit
Nirvana e Annie Clark (St. Vincent) – Lithium
Nirvana e Lorde – All Apologies
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